Primo appuntamento: guida al bacio

Il primo bacio al primo appuntamento può essere imbarazzante, se non pianificato con attenzione. Ecco una mini guida per non farsi trovare impreparate!

Il bacio del primo appuntamento

Ecco per voi una mini-guida per capire come si bacia al primo appuntamento da: sì, lo sappiamo, la spontaneità prima di tutto, ma farsi trovare impreparate al primo bacio durante il primo appuntamento potrebbe rivelarsi fatale soprattutto in relazione alla possibilità che ci sia un secondo appuntamento. 

In fondo a nessuno piacerebbe trovarsi attaccato per la bocca ad una donna che ha appena mangiato patatine alla cipolla e che rimane bloccata come uno stoccafisso.

Ecco quindi qualche veloce e utile consiglio:

Siete quello che mangiate 

Mai proverbio fu più azzeccato. Se sapete di essere in zona rischio-bacio evitate tassativamente i sapori forti che includono aglio, fritto, cipolla, peperoncino, gorgonzola e compagnia. Sono ammessi in compenso profumi fruttati e cioccolatosi.

Munitevi di mentine e gomme

Se proprio non avete potuto fare a meno di fumare una sigaretta o assaggiare le vostre amate patatine al formaggio, fate in modo di avere sempre in borsa una scatola di mentine o un pacchetto di gomme.

Scaldate l'atmosfera 

Un bacio così dal nulla potrebbe rivelarsi imbarazzante quindi iniziate ad accorciare le distanze con un abbraccio, una carezza, una mano nella mano eccettera. E soprattutto cercate di capire se anche lui ha le vostre stesse idee: di solito il linguaggio del corpo basta e avanza.

Quando arriva il bacio, muovetevi! 

Non significa saltargli al collo o infilargli una mano nei pantaloni ma neanche rimanere ferme come stoccafissi perchè lui potrebbe pensare che non avete voglia e non sapete come dirglielo. Mettete le braccia intorno alla sua vita, carezzategli la nuca o semplicemente prendete le sue mani tra le vostre.

Non dite niente

Per carità, le frasi post-bacio sono solitamente goffe e inopportune. Niente "è stato bello", "come baci bene", "hai delle belle labbra" o, dio ce ne scampi, "grazie". State in silenzio e sorridete.

 

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