Come flirtare con gli occhi

Flirtare con gli occhi è un gioco divertente, istintivo e emozionale. Vediamo come riuscire a conquistare un ragazzo con lo sguardo

Come flirtare con lo sguardo

Chi può dire fin dove ci porterà qualche sguardo rubato? Flirtare con gli occhi è un gioco divertente, istintivo e emozionale, adatto anche chi si sente troppo timido per attaccare bottone: uno sguardo può inviare messaggi ancora meglio delle parole.

Iniziare con uno stile “casual”

La chiave per flirtare usando il contatto visivo è iniziare con un paio di occhiate per così dire “informali”: in questo modo capiremo subito se anche l’altra parte è potenzialmente disponibile, e al tempo stesso daremo un segnale chiaro di interesse senza risultare troppo aggressive.

L’importanza dei tempi

Si è accorto della nostra attenzione, e ora? Beh, l’importante è non sembrare una maniaca o qualcosa del genere. Iniziamo con un paio di sguardi curiosi, mantenendo il contatto visivo per un secondo o giù di lì. Alla fine, accenniamo un sorriso. Stiamo vedere ripetendo qualche volta questi sguardi finché non smettono di essere incidentali e diventano uno scambio diretto e significativo. L’importante è non esagerare!

Parlare con gli occhi

Quando gli sguardi iniziano a diventare un po’ meno fuggevoli e più intenzionali, si può iniziare a parlare con lui con gli occhi, facendogli capire che ci piacerebbe conoscerlo meglio. Può sembrare difficile, ma a questo punto verrà naturale.

Un pizzico di sensualità

Ora che abbiamo ottenuto la sua attenzione e il suo interesse, è il momento di creare qualche brivido. Smettiamo di guardarlo per un po’, facciamogli sentire la nostra “mancanza” e potremo constatare una lieve euforia da parte sua quando infine incroceremo ancora gli sguardi.

Cambiare le carte in tavola

Ora iniziamo a guardarlo solo con la coda dell’occhio, non direttamente, e appena ci accorgiamo che lui ci sta guardando, giriamoci e stabiliamo un contatto visivo. Sembrerà che sia stato lui ad iniziare!

Sorridere e arrossire

E’ il momento di iniziare a flirtare sul serio: ogni volta che ci scioglieremo dal contatto visivo, possiamo sorridere e, se ci viene naturale, arrossire. Questi piccoli sorrisi complici sono come un segreto condiviso e il suo interesse raggiungerà l’apice.

Essere realistiche

Flirtare è una strada a doppio senso. A questo punto riflettiamo se lui sembra interessato quanto lo siamo noi: se la risposta è inferiore alle aspettative, lasciamo perdere prima di sembrare inquietanti!

La svolta

Se invece ci sembra di aver ottenuto un riscontro positivo, ora, anche se ci troviamo dall’altro lato di un locale affollato e in mezzo ai reciproci amici, in un certo senso è come se ci conoscessimo e tutto il resto verrà molto più naturale. Sorridiamo direttamente, guardandolo. Ora dovrebbe essere un gioco da ragazzi.

Il contatto

Quando siamo pronte a parlare con lui, possiamo inviargli ancora alcuni segnali di avvicinarsi, ad esempio guardare verso un punto particolare, come il bar o la stanza accanto, riguardare lui e sorridere. Se ci sentiamo temerarie, alziamoci e raggiungiamo la destinazione. Se lui non ci segue, non è poi una tragedia. Nessuno ha visto nulla e possiamo continuare la nostra serata come se niente fosse!

 

Riproduzione riservata