Come superare la timidezza con i ragazzi

La timidezza è davvero una brutta bestia, soprattutto con i ragazzi..ecco qualche consiglio per superarla e vivere serenamente i rapporti di coppia!

Come superare la timidezza con i ragazzi

Faccia rosso fuoco, sudore da ogni poro, tremarella, temporanea infermità mentale.. se vi capita di riscontrare almeno uno di questi sintomi quando siete da sole con un ragazzo è ufficiale: soffrite della tremenda sindroma da timidezza amorosa.

Questa maledizione è in realtà molto più diffusa di quanto crediate e non fa di voi dei mostri. Sarà sufficente lavorare su alcuni aspetti della vostra personalità e in quattro e quattr'otto non vi sembrerà più di morire quando un ragazzo vi rivolge la parola o, ancora peggio, vi invita ad uscire.

Noi di Gp abbiamo voluto darvi qualche cosiglio, che speriamo vi sia utile:

Anche lui è nervoso

Pensate che anche lui è probabilmente nervoso. Solo perché i ragazzi non manifestano la timidezza con vampate di rossore, sudore e tremori, non è detto che non si sentano tanto nervosi quanto noi. Se siete al primo appuntamento concentratevi sull’idea che nemmeno lui si sente tranquillo come sembra e vedrete che vi sentirete subito meglio!

Autostima

Convincetevi di essere favolose. A volte, una bella iniezione di autostima è proprio quello che ci vuole per vincere la timidezza.  Fate un elenco mentale dei vostri pregi e di ciò che vi piace di voi stesse, vi sentirete immediatamente più sicure.

Calmatevi

Calmatevi. Meditate, ascoltate la vostra canzone preferita, mangiate un po’ di cioccolata.  Qualunque cosa abbia il potere di rilassarvi va bene, l’importante è non farvi ossessionare da quello che dovete dire di li a poco o su come andrà l’appuntamento, il che non farebbe altro che peggiorare la timidezza.

Da dove viene?

Chiedetevi da dove viene la vostra timidezza. Iniziate a farvi delle domande sul perché vi sentite cos intimidite di fronte a un ragazzo. Forse siete preoccupate di non piacergli? O credete di non essere in grado di sostenere una conversazione? Qualunque sia la ragione, la timidezza di solito proviene da un senso di incoscienza. Una volta che riuscirete a capire esattamente cosa vi sta facendo sentire così, potrete iniziare a lavorarci sopra.

Fate domande

Fate molte domande. Se non siete in grado di sostenere la conversazione, sarà sufficiente investirlo di domande. Le persone generalmente amano parlare di loro stesse e il ragazzo sarà lusingato dal vostro interesse.. Se la conversazione dovesse languire sarà sufficiente ripiegare su un’altra domanda!

Il gruppo di amici

Andate a trovare un gruppo di amici. Se non riuscite proprio a sostenere un tetè-a-tetè iniziate con dei piccoli passi e proponetegli di andare a trovare gli amici. In questo modo starete comunque insieme ma voi vi sentirete più tranquille.

Stop ansia

Non forzatevi. Se l’idea di baciarlo/spogliarvi ecc. vi fa sentire in ansia vuol dire che non è il momento per farlo..la timidezza rovinerebbe un momento altrimenti splendido quindi aspettate di sentirvi più sicure.

Non abbattetevi

Non abbattetevi. Non sentitevi in colpa per il fatto di essere timide. Non tutti possono essere forti ed estroversi, e se tutti lo fossero, il mondo sarebbe solo molto rumoroso e fastidioso. Va bene incoraggiare se stessi a non farsi limitare dalla timidezza ma non snaturatevi, non dovete diventare persone diverse!

Parlate

Parlate di argomenti neutri. Di solito la timidezza nasce quando bisogna esporsi parlando di argomenti delicati. Per rompere il ghiaccio dunque, limitatevi a discorrere di argomenti che vi fanno sentire a vostro agio.  Se studiate insieme, parlate dei professori; Se avete amici in comune, parlate di loro (niente di serio!). Iniziate con queste cose finché non vi sentite abbastanza sicure da sostenere ogni tipo di conversazione.

Vestite comode

Vestitevi in modo confortevole. Indossate il vostro paio di pantaloni che vi fa sentire più belle e il gloss preferito e fate in modo di sentirvi perfettamente a vostro agio nei vestiti. Non indossate capi che vi fanno sentire in imbarazzo, sacrificate o che non vi rispecchiano, non faranno che accentuare il disagio!

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