Avere un rapporto a distanza è difficile e fa soffrire, ma ci sono anche degli aspetti positivi. Eccone alcuni da tenere presenti.
Le cose migliori dei rapporti a distanza
I rapporti a distanza non possono essere definiti idilliaci per molti motivi: innanzitutto non permettono di vivere una quotidianeità con il partner e in secondo luogo causano una struggente, devastante e dolorosissima nostalgia!
Certo, se si vuole vedere il bicchiere mezzo pieno ci sono anche tanti lati positivi. Il batticuore durante il viaggio, il conoscersi piano piano, il non darsi mai per scontati. Vediamo tutti i lati migliori dei rapporti a distanza:
Apprezzare il tempo passato insieme
Avere una storia a distanza vuol dire anche sapere apprezzare e non dare per scontato il tempo che si passa insieme.Una passeggiata, una pizza o un cinema diventano incredibilmente preziosi!
Parlare molto
Quando non ci si può vedere ma solo parlare al telefono è inevitabile parlare tanto, tantissimo. Ci si arriva a conoscere molto più a fondo di quanto si farebbe vivendo vicini.
Il viaggio
Cosa c’è di più bello che salire su un treno o un aereo sapendo che dall’altra parte c’è la vostra metà ad attendervi?
L’indipendenza
Diciamocelo, non avere tutti i giorni un fidanzato a cui rendere conto del proprio tempo ha i suoi aspetti piacevoli. Non dovete scegliere tra lui e la palestra o la pizza con le amiche.
Rivedersi dopo tanto tempo
E’ una sensazione unica e irripetibile quella di abbracciare la persona che ami dopo un tempo di separazione.
Oltre al sesso c’è di più
Il sesso non è necessariamente il pilastro intorno al quale gira una storia d’amore e vivere un rapporto a distanza permette di collocarlo nella sua giusta dimensione.
Pensare a quando la distanza finirà
Quando finalmente la distanza avrà fine e vi ritroverete insieme, vi guarderete insieme e penserete che sì.. è davvero valsa la pena di lottare!
Scrivere lettere
Vedersi poco permette di realizzare piccoli pensieri a cui non si pensa quando si è vicini come scrivere delle lunghe lettere romantiche.
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