Come fare il primo passo con un ragazzo

Fare il primo passo non è necessariamente compito del ragazzo... ecco come avvicinarsi senza sembrare disperate!

Fare il primo passo con un ragazzo: consigli utili

Dove sta scritto che deve essere ancora l’uomo a fare il primo passo per conquistarvi? Sì, tutte sogniamo il principe azzurro da bambine, ma una volta diventate grandi ci rendiamo anche conto che il cavaliere con il cavallo bianco che abbiamo tante volte visto nelle fiabe e nei cartoni animati non esiste. Ed è sempre più raro anche incontrare un ragazzo che ti apra la portiera dell’auto, che ti porti un mazzo di rose e, soprattutto, che faccia il primo passo.

Certo, farsi desiderare è bello e piacevole e, detto tra noi, dovremmo sempre farci un po’ desiderare, ma nel caso ci si trovi di fronte ad un ragazzo timido non bisogna gettare la spugna, ma farsi coraggio e avvicinarsi per prime. Sfatiamo dunque il mito che le ragazze non possano e non devano mai fare il primo passo. Sì può, a volte è necessario e può persino essere l’input per l’inizio di una storia bellissima.

Ecco allora qualche consiglio su come fare il primo passo senza sembrare delle disperate:

Lo sguardo è il primo mezzo che potete utilizzare se volete fargli capire che vi interessa. La seduzione inizia proprio dallo sguardo, che è un modo sicuro, un po’ ambiguo, e discreto quanto basta per sondare il terreno e capire se a lui potresti piacere oppure no. Guardatelo, senza fissarlo, distogliendo lo sguardo ogni tanto, quel tanto che basta per intrigarlo e per stuzzicare la sua curiosità.

Come attaccare bottone

Per fare il primo passo potete usare la classica scusa per attaccare bottone. Sempre di moda la classica “scusami, che ore sono?”. Un po’ più originale un “sai se è passato l’autobus?”. Oppure, per iniziare a parlare con lui, potete trarre ispirazione dagli ambienti che frequentate, da quello che potreste avere in comune. Facciamo un esempio: andate all’università insieme e frequentate gli stessi corsi? Chiedi se puoi avere in prestito i suoi appunti, visto che sei stata male e hai saltato una lezione. Oppure: fate sempre la stessa strada per andare a scuola, all’università o al lavoro? Fai la sfacciata e digli “hai un volto conosciuto, dove ci siamo già visti?”. Se anche è un tipo timido, alla tua domanda non potrà fare a meno di risponderti. Poi, si sa, da cosa nasce cosa.

Usate il linguaggio del corpo

Mai sentito parlare di linguaggio non verbale? Si tratta di quel linguaggio del corpo eloquente anche senza il bisogno di proferire parola. Certo, non siate spudorate, né volgari, ma un occhiolino, un sorriso, una mano sfiorata spesso contano più di mille parole. Siate scaltre e capaci di creare la situazione giusta per far sì che vi incontriate “per sbaglio” con gli occhi, con le mani, con le schiene (in un locale, ad una festa, al bar, in fila per prendere l’autobus). Se avrà un minimo interesse per voi, non passerete inosservate.

Fate finta di essere inesperte

Gatte morte no, ma fingere di stare un po’ sulle nuvole, di essere un po’ inesperte può essere una carta interessante da giocare. Fate finta di non conoscere molto la zona in cui lo incontrate spesso chiedetegli dove andare a mangiare, a ballare, a divertirvi. In alternativa fate finta di non sapervi orientare tra i corridoi dell’università, di non trovare più l’aula, la biblioteca o il bar. Ci sono mille scuse per sembrare spaesate e per chiedergli aiuto. Uno: lui si sentirà importante. Due: vi noterà e potreste piacergli.

Anche l’occhio vuole la sua parte, dunque, se volete fare il primo passo con quel ragazzo che vi piace, dovrete farvi carine e attirare la sua attenzione. Niente di troppo provocante, soprattutto se vi vedete in ambienti di studio o di lavoro, però, un outfit alla moda, una bella acconciatura, un bel make up giocheranno a vostro favore. Curate e ben vestite fare il primo passo sarà molto più semplice.

Non siate troppo insistenti

Va bene fare il primo passo, ma mai essere eccessivamente insistenti. Se dopo aver provato tutti questi trucchi lui ancora non vi guarda, non vi fila o, peggio ancora, sta facendo di tutto per farvi capire che non gli interessate, è il caso di gettare la spugna che, in questo caso non vuol dire arrendersi, ma tenere alla propria dignità. Fare il primo passo con un ragazzo, infatti, non significa svendersi, umiliarsi, piegarsi, fare il suo tappetino. Se dovete finire a fare questo, meglio lasciar perdere da subito.

Tutto chiaro? Seguite queste guida come una sorta di promemoria se, stanche di aspettare, state pensando anche voi di fare il primo passo, ma temete di poter sbagliare, di fallire, di risultare ridicole. Con questi semplici consigli potrete farcela anche voi!

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10 di 10 - Volete condividere la vostra quotidianeitu00e0 con lui -
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