Quello che le ragazze … non sopportano!

Utenti donne di GirlPower stilano una classifica dei dettagli meno apprezzati nei ragazzi. Molti difetti estetici ma anche caratteriali... ma i maschietti rilanciano

E’ nato come un gioco e come tale deve essere preso. Si dice che il “il mondo è bello perchè vario” ed effettivamente sarebbe un mondo noioso e grigio se tutte le persone fossero uguali. Ma si sa, alle ragazze ogni tanto piace essere cattive, soprattutto verso gli uomini; le utenti di GirlPower non si sono tirate indietro e hanno deciso di stilare una classifica dei difetti, estetici e caratteriali, che proprio non sopportano in un ragazzo. Una classifica spiritosa che si guarda bene però dal raggruppare i ragazzi in “tipologie”, un errore commesso spesso e volentieri dai media e che può provocare grande risentimento nei giovani che di tipologie, a ragione, non ne vogliono sentir parlare.
Alla classifica dei difetti maschili ha subito risposto una classifica dei difetti femminili, in cui gli utenti maschi di GirlPower hanno rilanciato, tirando fuori delle critiche davvero originali e affatto scontate.

Per cominciare ad elencare i dettagli meno amati dalle ragazze, si potrebbe dire che il paragone più citato al negativo è Costantino.
Sembra proprio che il re delle periferie, l’uomo che ha fatto sognare tante donne, il fortunato (?) imprenditore di se stesso… sia diventato una icona del brutto e impossibile. Il suo abbigliamento, i suoi modi di fare e di essere non sembrano suscitare grande entusiasmo nelle ragazze della community, che vedono in lui un concentrato di dettagli un po’ trash.
Il povero Costantino viene citato a proposito delle maglie e camice profondamente scollate sul petto, a mostrare un torace troppo palestrato, troppo peloso o depilato. Le maglie con lo scollo a V quindi, non piacciono proprio.
Sempre Costantino viene preso come esempio per la terribile arte dell’abbronzatura perenne, segno di un ormai superato status di sex symbol. Non ci piace più guardare un uomo lampadato in una fredda mattina di novembre; non ci piace la consistenza gommosa che sembra assumere la sua pelle troppo esposta ai raggi UV e non ci piace nemmeno l’ostentazione di questa sfumatura color cioccolato del tutto innaturale.
Ma cosa c’è di peggio di un uomo super abbronzato con la camicia aperta sul petto? Ebbene, di peggio sembra esserci l’uomo ossigenato.
 
Stavolta niente a che vedere con Costantino (sempre che non decida di diventare trasgressivo): il ragazzo ossigenato e, in minoranza, quello tinto di altri colori, potrebbe non avere il successo che pensa. A giudicare dai commenti sulle varie tonalità di biondo fatti dalle ragazze, è certo che all’ implacabile occhio femminile non sfugge un dettaglio: dal biondo cenere al giallo banana l’uomo che si tinge rischia di finire nel mirino delle terribili critiche femminili.
L’uomo in pareo e l’uomo con le infradito sono altre terribili immagini, evocate dai ricordi delle vacanze estive: che cosa suscita di virile un uomo in ciabatte? Tollerate al mare (ma solo nell’area spiaggia – parcheggio), le infradito sono tra i dettagli più aborriti e guai a vedere un ragazzo che gira in città con quelle ai piedi, anche se all’ultimo grido. Certamente in estate sono comode e pratiche e siamo sincere, l’uomo non ha grandi possibilità di scelta a differenza di noi ragazze che possiamo indossare un po’ di tutto. Ma a questo c’è un valido rimedio: molto meglio le popolarmente dette tedesche, i sandali sportivi che regalano un’aria più sobria e ordinata a chi li indossa.
Altro dettaglio negativo è il jeans completamente calato che scopre gran parte se non (nei casi più gravi) tutto il posteriore dei ragazzi, opportunamente equipaggiato di boxer firmati nei colori moda del momento. Forse ostentare dei mutandoni con scritte cubitali può essere per i ragazzi un modo di stuzzicare le fantasie femminili senza rendersi conto però che spesso camminare con gli slip di fuori è più ridicolo che sexy.
L’uomo tamarro
invece, mette un po’ tutte d’accordo. Sembrano rientrare in questa categoria i ragazzi eccessivamente palestrati che amano indossare canottiere o t-shirt troppo attillate, gli uomini con gioielli troppo grossi e quelli palesemente ispirati alla cultura hip hop più estrema con tutto l’armamentario di anelli, catene, orecchini e occhiali che ne consegue.
Rientrebbe forse nella categoria del tamarro anche il ragazzo che usa troppo il dialetto, il ragazzo manesco che non resiste alla tentazione di giocare con una ragazza credendola un sacco da boxe, l’uomo che usa bestemmie e parolacce come intercalare e quello che non fa problemi a grattarsi spesso e volentieri nelle sue parti intime davanti alle signorine. All’opposto c’è ovviamente anche l’uomo di marca, quello che se ne va in giro indossando l’equivalente di due stipendi di chi è meno fortunato. L’uomo che sembra non debba chiedere mai perchè a parlare sono le griffe in bella vista; l’uomo che ama andare dall’estetista più della propria compagna, che non perde occasione di ammirare la sua immagine riflessa e che ruba i trucchi alla sua fidanzata per darsi un ritocco un po’ ovunque.
 
Se insomma da una parte c’è il ragazzo che fa della volgarità e della cafonaggine il suo cavallo di battaglia, dall’altra c’è l’uomo che mette se stesso su un piedistallo, che si cura eccessivamente e che provoca crisi nervose nelle donne già impegnate in una millenaria guerra agli inestetismi, senza che si debba entrare in competizione anche con il maschio.
Infine tra le altre cose, ad alcune utenti non piace il ragazzo che ostenta i suoi tatuaggi, che esce di casa in tuta, che indossa i calzini bianchi con i mocassini e che porta capi di abbigliamento dai colori strani, soprattutto il rosa.

I ragazzi da parte loro, hanno le idee più chiare. La donna va sempre bene, in tuta o abito da sera, con le infradito o senza. All’estetica danno grande importanza ma mai quanto quella data ai fatti concreti. In ogni caso, suggeriscono alla loro maniera (diretta e concisa) qualche accorgimento che potrebbe renderci davvero perfette.
Il trucco pesante fa storcere la bocca un po’ a tutti e viene considerato quasi sempre volgare; la biancheria intima deve suscitare passione e i colori della libido sembrano essere quelli accesi o vivaci. Qualcuno protesta sull’accostamento gonna – stivale, giudicandolo esteticamente inguardabile, soprattutto se lo stivale ha una zeppa; i motivi restano ancora sconosciuti ma forse si tratta di una reazione atavica e inspiegabile, come quella della donna davanti al calzino bianco dell’uomo. In fondo, non tutto può essere spiegato nei manuali di moda.
Un’altra cosa che si domandano i ragazzi è perchè mai la donna debba usare e abusare del trucco glitterato: a loro i brillantini, che ci siano o no,  non fanno differenza tranne quando devono toglierli dal viso e dagli abiti a fine serata.
Anche tra le donne comunque sembra esserci chi parla in modo volgare, chi si cura eccessivamente e chi lo fa troppo poco. La donna palestrata non riscuote tanto successo mentre quella un po’ troppo pelosa sembra suscitare un brivido negli utenti di GirlPower. Infine, votata in negativo è anche la ragazza dal fisico generoso che indossa abiti (soprattutto jeans) un po’ troppo attillati: il rotolino all’uomo piace, ma non quando è strizzato in un paio di jeans due taglie più piccoli.

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