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Guida completa all'uso del preservativo

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Il preservativo è senza dubbio il metodo anticoncezionale più utilizzato tra i ragazzi, ma, le prime volte, usarl correttamente può non essere così semplice. Ecco una guida completa su come usare il preservativo

Preservativo: tutto quello che devi sapere

Uno dei metodi anticoncezionali più utilizzati e diffusi tra i ragazzi è, senza dubbio, il preservativo. Anche chiamato profilattico o condom, questo dispositivo medico è facilmente reperibile in farmacie, supermercati e casalinghi a prezzi molto accessibili, e, se applicato correttamente sul pene del vostro partner, permette di avere rapporti in sicurezza, allontanando il rischio di gravidanze indesiderate e malattie veneree (a meno che durante il rapporto il profilattico non si rompa). Se, per chi ha già una certa esperienza, l'uso del preservativo è un gioco da ragazzi, per chi è alle prime armi, mettere il profilattico sul pene può sembrare poi non così semplice. Qual è il momento giusto per metterlo? E in quale verso si infila? Quanto è sicuro? Queste ed altre sono le domande che inevitabilmente viene da porsi quando, per la prima volta, ci si trova davanti ad un condom. Ecco allora una guida completa all'uso corretto del preservativo, utile anche per chi deve decidere se utilizzare pillola o preservativo.

Preservativo a cosa serve

Concretamente il preservativo serve a bloccare lo sperma e ad allontanare il rischio fecondazione durante un rapporto completo con il proprio partner. Secondo vari studi svolti negli anni sul profilattico, quest'ultimo ha solo il 2 per cento di tasso di fallimento, purtroppo, però, questa percentuale cresce, poiché molti ragazzi non sanno usare correttamente il preservativo. Vediamo insieme, passo passo, come si mette il preservativo.

Uso corretto del preservativo

Partiamo dall'Abc del preservativo e cioè dall'apertura della bustina quadrata dagli angoli seghettati che lo contiene. Per prima cosa è bene controllare che la confezione non sia rovinata o bucata e leggere sempre la data di scadenza. Anche nell'aprire la bustina è necessario prestare una certa attenzione: meglio evitare di aprirla con i denti, con le forbici o con altri strumenti appuntiti o taglienti che potrebbero bucare, sfregare e quindi non rendere più sicuro il preservativo; a questo punto, non resta che estrarlo delicatamente dalla confezione e tenerlo un attimo in mano per capire quale sia il verso corretto.

Preservativo al contrario

Il preservativo, infatti, ha un verso, un dritto e un rovescio, ma le prime volte può capitare di sbagliarsi e infilare il profilattico al contrario. Per capire il verso del preservativo, il trucco è quello di soffiarci dentro prima di metterlo sul pene, per far uscire il serbatoio del condom (ossia quella protuberanza finale che andrà a contenere lo sperma dopo l'orgasmo maschile). Ma cosa succede se per errore si infila il preservativo al contrario? Diciamo che un ragazzo se ne rende conto, se non subito, poco dopo, poiché il preservativo messo al contrario non si srotola correttamente e non aderisce bene al pene. In questo caso non resta che buttarlo e prenderne un altro.

Preservativo come si mette

Una volta compreso il verso del preservativo, è giunta la fase più delicata e importante: l'applicazione del condom. Come bisogna procedere? Per prima cosa si consiglia di stringere tra indice e pollice il serbatoio del profilattico, così da far uscire eventuale aria (che potrebbe essere tra le cause di rottura del preservativo), dopo aver avuto questa ulteriore accortezza, appoggiare il preservativo sull'estremità del pene già in erezione e srotolarlo completamente, fino a quando il profilattico non abbia raggiunto il pube. Con le mani stenderlo bene sulle pareti del pene, così da evitare la formazione di bolle d'aria e di grinze (che potrebbero dar fastidio nel momento della penetrazione); controllare, infine che all'estremità del profilattico rimanga libero il cosiddetto serbatoio che, come già detto, andrà a contenere lo sperma dopo l'eiaculazione.

Quando mettere il preservativo

Il preservativo va infilato solo quando il pene è già in erezione, dunque sempre meglio anticipare la penetrazione con i preliminari. Può essere utilizzato ad ogni rapporto sessuale per allontanare il rischio gravidanza e infezioni di vario genere e, in alcuni casi, è consigliato anche per rapporti orali sempre evitare la trasmissione di qualsiasi virus.

Come togliere il preservativo

Al termine del rapporto, una volta raggiunta l'eiaculazione, togliere lentamente il preservativo dal pene, tenendo stretti i bordi, in modo da evitare la fuoriuscita dello sperma e, per maggiore sicurezza, controllare che il preservativo non si sia rotto. Di solito è importante interrompere la penetrazione e quindi togliere il preservativo per evitare che - col venire meno dell'erezione - il preservativo si sfili.

Il preservativo fa male?

Il preservativo è uno degli anticoncezionali più semplici da utilizzare, uno di quelli più a portata di tutti, eppure, puà capitare che il profilattico non sia molto apprezzato da noi ragazze. Lo sfregamento del condom nelle pareti interne della vagina, infatti, può provocare bruciore, fastidio, prurito, dolore. Ma cosa fare se il preservativo fa male? Si può provare ad usare un preservativo più lubrificato o ad utilizzare una crema lubrificante prima del rapporto con il proprio partner, ma se il fastidio dovesse continuare, meglio rivolgersi al proprio ginecologo.

Si può rimanere incinta con il preservativo?

Rimanere incinta con il preservativo è, senza dubbio, tra i pensieri che più terrorizzano noi ragazze. Come già accennato prima, la sicurezza del preservativo è piuttosto alta, purché il condom sia intatto, illeso ed utilizzato nel modo giusto. Per avere rapporti in maggiore sicurezza è importante non acquistare profilattici di marche sconosciute, ma affidarsi ad azienda note da anni per la produzione di preservativi. Inoltre, è fondamentale utilizzare il preservativo sin dall'inizio del rapporto, e non solo dopo che la penetrazione è già avvenuta in maniera non protetta, anche se nessuno dei due ha raggiunto l'orgasmo.

Il rischio più elevato è ovviamente collegato alla rottura del preservativo

E se il preservativo resta dentro? I rischi

Un'altra paura che assale noi ragazze è che il preservativo resti dentro la vagina. Sebbene questo antipatico episodio sia molto raro, può capitare ed è dunque importante sapere come comportarsi se il preservativo resta dentro. Quando il pene perde erezione, al termine del rapporto, può accadere, raramente, che perda il profilattico, lasciandolo inavvertitamente nella vagina. Cosa fare? Se il preservativo è mezzo dentro e mezzo fuori, basterà mettersi in una posizione rilassata per estrarlo facilmente, ma se il preservativo è rimasto completamente dentro ed è impossibile estrarlo, è necessario rivolgersi, anche alla svelta, al proprio ginecologo. Lasciare a lungo il preservativo nella vagina, infatti, potrebbe provocare delle gravi infezioni.

 

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