Coito interrotto: ecco perchè non è sicuro
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I dati statistici parlano chiaro: un adolescente su due utilizza il coito interrotto nei rapporti sessuali. Scopriamo di che si tratta e perchè va evitato a tutti i costi.
Coito interrotto: sicuro o no?
La retomarcia, il salto della quaglia e chi più ne ha più ne metta. Sono tanti gli appellativi con cui i giovani si riferiscono al famigerato coito interrotto ma sono ancora di più quelli che lo praticano, mettendo a serio rischio la loro salute nonchè la possibilità di vivere un rapporto sessuale responsabile e consapevole.
Come funziona la "tecnica" del coito interrotto? E' piuttosto semplice: consiste nella ritrazione del pene durante il rapporto qualche istante prima dell'eiaculazione in modo tale che gli spermatozoi non possano raggiungere e fecondare l'ovulo femminile.
Detta così sembra una situazione idilliaca: protezione dal rischio della gravidanza, nessuna barriera di lattice a smorzare il piacere e nessun contraccettivo ormonale a farci mettere su chili e cellulite. Ma è davvero così? Purtroppo no.
Chiariamolo una volta per tutte: il coito interrotto non è un metodo contraccettivo e comporta più rischi e problemi di quanto non lo faccia indossare il preservativo. Vediamo quali sono i motivi principali per cui questa tecnica amata dai giovanissimi è da evitare ad ogni costo.
Perchè il coito interrotto non è sicuro
Se si pratica il coito interrotto ci si affida esclusivamente all'autocontrollo maschile. Affidare la nostra sicurezza alla forza di volontà di un ragazzo, e per di più in un momento in cui non è esattamente al top della lucidità - cioè durante un rapporto sessuale - non è esattamente sicuro. Non fidatevi del loro "stai tranquilla", il più delle volte è solo un modo per evitare la "costrizione" del profilattico ed è davvero molto difficile riuscire a controllarsi e abbandonare i giochi in tempo. La posta in gioco è troppo alta per rischiare.
In più c'è qualcosa che i maschi non possono controllare, e cioè il liquido pre eiaculatorio. Si tratta di un liquido che fuoriesce dal pene durante il rapporto e che serve a lubrificare: tuttavia anche se non è sperma può contenere degli spermatozoi, e controllarne la fuoriuscita è praticamente impossibile.
Coito interrotto e malattie sessualmente trasmissibili
Il coito interrotto non protegge dalle malattie a trasmissione sessuale. O si utilizza il preservativo o il rischio del contagio è al 99%. Non deve bastarvi lo spergiuro del vostro partner sulla sua presunta salute. Quasi nessun ragazzo si sottopone spontaneamente al test per l'HIV e a meno che non abbiate un documento medico che certifica la sua buona salute non potrete essere sicure che non ne sia affetto. E lo stesso discorso vale per altre patologie.
Coito interrotto e disturbi
Insomma ragazze, potremmo essere più chiare? No preservativo no party!